Rubriche
Luna Park di Alessandra Carnaroli
Ho smesso di bere l’alcol oramai da un annetto e di sintomi in generale sentivo che mi faceva fastidio alla digestione mi gonfiava cosi tanto che non riuscivo a chiudere il bottone dei pantaloni in alto ho già abbastanza i miei problemi a dimagrire diventare come si comanda a una donna le tette più in fuori della panza contare le calorie di quello che mangio le verdure il riso i ceci 60 grammi di pasta pensa se devo aggiungerci il conto delle cose che bevo oltre all’acqua che ha 0 calorie è un prodotto naturale al 100% che non rischi puoi berla anche dal rubinetto e risparmi non sporchi il bicchiere così a cannella ti fa fare altra acqua sotto forma di sudore e piscia e anche lacrime che io spesso piango ma è un altro discorso...
Mitologie di Matteo Trevisani
C’è un lago, in fondo a una foresta dimenticata.Cinque fratelli arrivano alle sue sponde per bere. Sono assetati, vivono da anni tra i boschi, sanno di essere destinati alla guerra più crudele del mondo. Il lago li avverte: prima di bere dovranno rispondere alle domande dello spirito che anima il luogo. Quattro giovani hanno troppa sete, si tuffano e cominciano a bere.Subito dopo cadono morti sulla riva. Il maggiore, il re in esilio, risponde invece alle domande di quello che scopre essere Brahma in persona.Sono queste le domande del lago, famose in tutto il mondo e portate anche sullo schermo da Peter Brooks nella sua versione cinematografica del Mahabharata, il più sacro tra i poemi indiani...
Cartografie di Lorenza Pignatti
Le mappe e gli atlanti non sono unicamente strumenti di misurazione e proiezione topografica. È difficile osservare una mappa senza abbandonarsi al piacere di immaginare viaggi,attraversamenti, incontri e abbandoni. Anche un piccolo atlante come quello presente nelle più comuni agende sembra poter suggerire una quantità infinita di storie e di possibilità, una sorta di piccolo mantra tascabile in grado di portarci – almeno con il pensiero – in uno spazio “altro”, lo spazio del viaggio, del transito, del mutamento, del desiderio...
Storie botaniche di Marta Galli
Il bouquet ecologico è l’ultima moda. E sebbene in diversi hotel continuino ad aggirarsi compatte e tronfie le composizioni floreali fuori stagione, i più attenti alle tendenze hanno già aggiornato i carnet. I floral designer à la page incorporano nelle loro creazioni fiori di campo e piante spontanee, quelle capaci di crescere anche in condizioni inospitali come alla base di muri in pietra. Ma chi pensa di essere originale andando a rovistare nel terreno incolto dietro casa o tra le siepi del vicino deve aver dimenticato la lezione di Constance Spry...
Superficie di Sabrina Ciofi
La sete di moda che ci condiziona è la conseguenza di un processo di democratizzazione che ha trasformato la moda in marketing e intrattenimento, grazie anche all’uso della tecnologia che riduce l’atto creativo a un processo produttivo. La moda ha limato e semplificato i contenuti dei suoi prodotti e della sua comunicazione,si è trasformata in un flusso quotidiano di immagini create per intrattenere un’audience sempre più ampia, trasversale per età, cultura e genere.Ha abbandonato sperimentazione e design ed è diventata abbigliamento dove i marchi sono seguiti come personaggi pubblici...
Ciottoli di Francesca Balena Arista
Notte d’agosto a Milano, che caldo infernale,che sete. Sto traslocando e la casa è ingombra di scatoloni messi uno sull’altro in pile instabili e disordinate. Appesa a un vecchio armadietto da dispensa riciclato in libreria se ne sta una sacca con i cordini bianchi che con i suoi colori vivaci si stacca dallo sfondo generale colore cartone-da-imballaggio. Mi accompagna da anni, me la ricordo appesa a questo stesso armadietto nella mia casa di Firenze durante l’università...
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