Nicola Gobbetto




Che giorno sei nato?
L’8 marzo

Qual è il tratto principale del tuo carattere? Tre aggettivi per descriverti.

Empatico, magico, ironico ed emotivo

A che ora ti piace svegliarti?
Sette e mezza, otto. Otto, dai, che è il mio numero preferito

Lavori al mattino presto o notte fonda?
Più la sera tardi

Cosa non manca mai nel tuo studio?
Colore, luci, belle luci calde e vino

Lo studio ti protegge o ti isola?
Mi protegge

C'è un angolo di questo spazio dove ti senti più a tuo agio? Quello dove trascorri più tempo?
Sicuramente la vasca da bagno e la zona pranzo

Chi non vorresti mai far entrare in questo spazio? E chi invece vorresti invitare che ancora non ci è stato?
Chi non vorrei mai invitare? Ho buoni rapporti con tutti, quindi direi qualche ex. 
Invece, chi inviterei o avrei invitato? Direi Mr Disney

Qual è l'oggetto più inutile che c'è qua dentro?
Perché non lo butti?

Oddio, questa è difficile... se ho qualcosa che non mi piace più la
nascondo. È un mio metodo: quando si compra un oggetto, in qualche
modo ci si innamora di quell’oggetto. Poi, col passare del tempo, va a finire che non lo vedi più e quindi lo nascondo... poi, quando lo ritrovo, me ne rinnamoro e questa cosa la faccio spesso! Infatti, negli armadi ci sono nascosti oggetti, anche sotto i vestiti, che ritrovo dopo anni e torna l’amore

In che epoca storica - oltre a quella presente - ti sarebbe piaciuto vivere?
Negli anni Trenta, anni Quaranta

Preferisci dolce o salato?
Il salato

Che musica ascolti?
Colonne sonore, spesso. Poi, con Spotify, salvo brani senza ricordarmi neanche i nomi… ma fondamentalmente ascolto colonne sonore


Ti piacciono le favole?
Sì, Pinocchio. Non perché sia una fiaba italiana, anzi sono poco
campanilista, anche perché parlo della versione Disney che, secondo
me, è una delle più riuscite. Mi piace proprio la storia, mi immedesimo anche un po' in lui che ambisce a diventare umano, a salire di livello in qualche modo, e quindi ha un bel percorso iniziatico in cui mi ci ritrovo. Mi piace anche perché non é una storia d’amore nonostante io sia un romanticone. E’ più un racconto sulla famiglia, il padre che è Geppetto e la madre che non c'è, ma con la fata che in qualche modo la rappresenta

Qual è il tuo colore preferito?
Il verde smeraldo

Cosa detesti più di tutto?
La maleducazione, sì, quella

Cosa evoca in te la parola selvatico?
Libertà, perché poi, alla fine l'essere un po' wild o selvatico, o selvatici è sinonimo di libertà

Quanto conta il desiderio?
Il desiderio tanto. Ci sono tanti tipi di desiderio: se lo si intende come obiettivo da raggiungere, sono in una fase in cui ho degli obiettivi. Mi piacerebbe, ad esempio, una casa in campagna con più camere da letto per ospitare gli amici e un bel giardino grande

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A cura di Fabrizio Meris

Intervista raccolta da Simona Pavan

Fotografie di Simon171